I termoventilatori sono elettrodomestici dalle dimensioni generalmente ridotte, che, collegati ad una presa elettrica, permettono di riscaldare in poco tempo spazi di piccole e medie dimensioni. Non è necessaria alcuna predisposizione delle stanze, solo una presa di corrente. Et voilà, sarete subito al caldo. A differenza di una stufa elettrica, un termoventilatore è dotato di una o più ventole che incanalano il flusso di aria calda verso una specifica direzione.
Poiché il getto d’aria è diretto, un termoventilatore non scalda l’ambiente circostante (perlomeno non velocemente, in quanto bisogna attendere che l’aria calda si propaghi per la stanza), ma scalda sin da subito tutto ciò che è posizionato davanti l’apparecchio.
Si rivela pertanto molto efficace per ambienti dalle dimensioni contenute, come un bagno, una cantina, un garage o per riscaldare postazioni fisse, come una scrivania o il divano durante la visione di un film. Sicuramente un modo molto più economico che ricorrere al riscaldamento centralizzato, soprattutto se la stanza da scaldare non è predisposta all’uso dei classici termosifoni. In commercio si trovano modelli di termoventilatori dalle dimensioni compatte e dotati di maniglia, che possono essere spostati con facilità per seguirvi in ogni stanza della casa, ma è possibile trovare anche modelli più grandi e potenti e con funzioni avanzate.
I modelli di termoventilatori Termozeta
Marca leader del settore è la Termozeta, un marchio storico italiano (le sue origini risalgono al 1946), che si contraddistingue per la continua ricerca di soluzioni innovative, per l’elevata attenzione alla qualità dei materiali e, ovviamente, per la creatività tipica del nostro paese. Su Amazon è possibile trovare numerosi modelli di termoventilatori Termozeta, con caratteristiche, dimensioni e prezzi diversi. Vediamo a cosa potrebbe essere importante prestare attenzione.
La prima indicazione riguarda la forma e le dimensioni del termoventilatore. È possibile trovare dai termoventilatori piccoli e portatili, con le sole funzioni basilari, fino a modelli a torre o che possono essere fissati al muro per ridurre l’ingombro. I modelli più piccoli solitamente sono molto leggeri e dotati di una maniglia per agevolarne il trasporto, ma sono anche meno potenti e con un numero minore di funzioni. Sono sicuramente comodi per l’ingombro minimo e la trasportabilità agevolata, ma la loro efficacia consiste esclusivamente nello scaldare ciò che è davanti al termoventilatore. Sono i modelli più economici.
Si trovano in commercio termoventilatori a torre, sono più potenti (raggiungono i 2000 W) e permettono spesso di attivare la funzione di oscillazione; in questo modo riescono a riscaldare ambienti più grandi in modo uniforme. Esistono anche modelli da fissare al muro, somigliano ai classici condizionatori d’aria, ma non richiedono motori o di forare le pareti. Una volta collegati alla presa elettrica scaldano senza ingombrare il pavimento e senza cavi in giro per la stanza. La scelta delle dimensioni e della forma di un termoventilatore andrebbe quindi fatta in relazione alle reali esigenze e al margine di spesa.
- Termoventilatore ceramico Termozeta da parete 2000W- TZR06N
- Questo termoventilatore è perfetto per riscaldare ambienti medio grandi
- Termoventilatore a torre con resistenza ptc (temperatura positiva coefficiente)
- Risparmio energetico per auto-regolazione del consumo
- Pomello selezionabile: 0/de ventilazione otenza 1000 w otenza 2000 w
In tutti i modelli recenti è possibile selezionare il livello di potenza erogata, generalmente scegliendo tra il 50% e il 100% della potenza massima dichiarata. Questa funzione incide sul calore emesso e, ovviamente, sui consumi. I modelli più avanzati possono emettere anche aria fredda, per offrire un elevato livello di comfort in tutte le stagioni. Alcuni termoventilatori permettono di scegliere la velocità della ventola indipendentemente dalla potenza, questa funzione si rivela comoda se non gradite un getto di aria particolarmente potente, ma vi piace comunque il calore. Sempre più termoventilatori hanno un termostato, per far sì che l’apparecchio si spenga da solo una volta raggiunta la temperatura selezionata e si riaccenda quando è necessario. In questo modo si riduce notevolmente il consumo elettrico. In fase di acquisto sarebbe consigliabile scegliere per i modelli con questo accessorio.
Queste sono le caratteristiche più diffuse nei termoventilatori in commercio. Ci sono tuttavia delle funzioni per chi ha esigenze particolari. Alcuni modelli hanno un telecomando per controllare tutte le funzioni senza la necessità di avvicinarsi all’apparecchio e un display al led con tutte le indicazioni e le funzioni in uso. Alcuni modelli sono progettati con un livello di impermeabilità tale da essere utilizzati in ambienti umidi ed entrare a contatto con schizzi d’acqua, generalmente questi raggiungono una protezione di livello IP21. È possibile trovare modelli dotati di filtro (rimovibile e lavabile) che purifica l’aria emessa; una garanzia un più contro germi e batteri. Alcuni termoventilatori sono definiti ‘ciclonici’, grazie alla forma delle ventole e della ghiera, generano un getto d’aria rotante, che garantisce una maggiore potenza.

Termoventilatori e sicurezza
I termoventilatori recenti hanno un timer per impostare lo spegnimento dell’apparecchio, utile, ancora una volta, per ridurre i consumi, ma anche per la sicurezza in caso ci si addormentasse. Molti modelli hanno un dispositivo anti-ribaltamento; se l’apparecchio si capovolge, si spegne; accade più spesso di quanto si possa pensare, soprattutto se si hanno bambini o animali domestici in casa.
Abbiamo già parlato dei modelli con protezione IP21, l’apparecchio può entrare a contatto con schizzi d’acqua senza problemi. Per evitare surriscaldamenti pericolosi, infine, si scelgono sempre più spesso plastiche speciali che restano relativamente fredde. Stare al caldo è un vero piacere, ma a quali costi?
Un tempo pensare ad apparecchi elettrici per riscaldare una stanza faceva automaticamente pensare a bollette astronomiche. Abbiamo visto che non è più così, i modelli di fabbricazione recente vengono definiti a basso consumo.
Grazie all’integrazione di termostati e timer, i termoventilatori si auto-regolano andando ad abbattere i costi delle bollette; possiamo affermare che oggi, se si decide di acquistare un termoventilatore, restino solo i vantaggi.